A volte mi accorgo che i concetti più scontati sono i meno conosciuti. Per questo motivo credo sia giusto (e, mi auguro, interessante) partire dall’analisi del concetto stesso di “allenamento”.

Secondo i fisiologi dello sport, per “allenamento” si indicano tutte quelle azioni che provocano un adattamento, funzionale o morfologico, che induce ad una modifica dell’organismo. Stringendo il campo, in ambito sportivo, l’allenamento è dunque l’insieme degli stimoli finalizzati al miglioramento di una prestazione

Quindi, se oggi mi ritrovo a spingere il carrello della spesa con il carico dell’occorrente per il pranzo di Natale e 4 casse d’acqua come se non ci fosse un domani… e la piacevole sensazione dello spiffero d’aria fredda che scivola lungo il collo fino alla pancia, mentre sudo come un cammello, mi fa temere una vigilia con la febbre… Ripetendo l’impresa in modo continuativo, o morirò di bronchite, oppure il mio corpo si adatterà al movimento, modificandosi finché non porterò il carrello sotto al braccio come fosse il cestino della merenda.

Questo non vuol dire che i miglioramenti sono infiniti. Purtroppo.

Bisogna considerare un secondo fattore: L’ALLENABILITÀ.

L’allenabilità è il potenziale genetico di ciascuno, ossia il limite fisiologico di ognuno di noi.

Gioca tutto a favore dei meno allenati! Infatti, se siete alle prime armi, sarà bellissimo notare dei cambiamenti, anche importanti, nel vostro stato di forma. Maggiore sarà il vostro livello di allenamento, più difficile risulterà fare grandi progressi in breve tempo. Fortuna dei principianti!

Veniamo quindi ai principi fondamentali dell’allenamento, che sono:

1. Principio del Sovraccarico: l’intensità dell’allenamento dev’essere maggiore rispetto a quella a cui l’organismo è abituato.
2. Principio della Specificità: l’allenamento dev’essere specifico, ossia mirato alla modifica richiesta rispetto all’obiettivo.
3. Principio della Progressività: l’allenamento deve sempre tener conto dei progressi raggiunti e spingersi oltre in maniera controllata.

Spingersi sempre un passo avanti! (…nonostante quel maledetto carrello…).

Ma come avviene l’adattamento allo stimolo allenante?

La risposta si chiama: SUPERCOMPENSAZIONE.

Ne parleremo la prossima volta.

Riccardo. Il Tuo Personal Trainer.