Nell’ottica dell’allenamento finalizzato a creare un corpo armonico, da Bronzo di Riace, piuttosto che da Bonzo tibetano, le gambe sono chiaramente il gruppo muscolare più sottovalutato. Sarà che, soprattutto per gli uomini, spalle larghe e petto in fuori sono una sorta di mantra, un nirvana che viene prima di ogni altro obiettivo. Braccia a parte, forse. Siamo letteralmente circondati da strane figure umane simili ad Ettore, il cane che protegge Titti da Gatto Silvestro: corpo da toro e gambette veloci a seguire. Eppure proprio un esercizio che nasce per allenare le gambe è senza dubbio il Re dell’allenamento muscolare: lo Squat.

Può sembrare un movimento naturale, in realtà è l’Olimpo degli errori comuni.

Le variabili di esecuzione sono tante: Back, Front, Pistol, Monopodalico….

Io mi soffermerò sull’esecuzione di base perché, come Mr. Miyagi insegna a Daniel san “…prima impara a correre, poi imparerai a volare”.

Descrizione dell’esercizio.

Divarica le gambe con una larghezza prossima a quella delle spalle. Punte dei piedi leggermente aperte, non oltre le dieci e dieci dell’orologio per capirci. Talloni ancorati al pavimento. Da questa posizione, fletti le ginocchia SEMPRE verso l’esterno seguendo un movimento naturale. La schiena ben estesa, fino a che i femori non siano paralleli al terreno. Le ginocchia non devono mai superare la punta dei piedi. Ora torna in posizione di partenza.

Nota importante: inspira durante la discesa ed espira nella fase concentrica. In questo caso, ovviamente la salita. 

Lo Squat è uno degli esercizi più efficaci e funzionali che si possano eseguire. Il motivo della sua importanza sta nel fatto che una corretta esecuzione determina un’attivazione muscolare che chiama in causa un numero enorme di distretti anatomici. Coinvolge infatti Glutei, Quadricipite femorale, Ischiocrurali ma anche la parete Addominale e gli Erettori spinali. Tanto per fare la voce grossa…

Mi piace consigliarti di iniziare a provare il movimento sul Bosu o meglio ancora sulla tavola propriocettiva! In questo modo il corpo imparerà a mantenere una posizione di equilibrio che sarà fondamentale per la corretta esecuzione anche quando introdurrai sovraccarichi (Bilancier, Kettlebell, Palla medica e co.)

Ma quando inizierò a pompare forte, dovrò mettere la cintura? Quella bella stretta, di cuoio… gasante…”.

LASCIA STARE. Ti spiegherò poi perché… intanto impara a correre.

Riccardo. Il Tuo Personal Trainer.

(Il mio lavoro si basa sul passaparola. Se ti va’, condividi i miei articoli con gli amici. Grazie!)

2016-12-21T09:37:19+00:00