La classificazione che normalmente viene utilizzata nell’analisi dell’obesità può essere chiarificatrice anche in ambiti meno gravi. È il TUO CASO.
No! Perdonami, non intendo insinuare nulla sulla tua nuova taglia. Neppure sulla lampo che mi osserva in cerca d’aiuto.
Mi riferisco alla classificazione volta a distinguere due tipologie diverse di accumulo adiposo localizzato.
Pensando alla tua immagine allo specchio, ricordi più una bella Mela una dolcissima Pera? Sei dunque di tipo ANDROIDE o GINOIDE?
Normalmente, ma non è affatto inusuale il contrario, gli uomini tendono ad accumulare grasso al di sopra della cintura assumendo la caratteristica forma a mela; le donne al di sotto, tipo pera.
Se da un punto di vista strettamente estetico il problema più grave sembra proprio l’accumulo di adipe sulle cosce (mandate i bambini a nanna! Sto per scrivere quella parola terribile…) che spesso si trasforma in CELLULITE (oddio! l’ho scritta per davvero!), in realtà le cose stanno diversamente.
Difatti è il grasso del biotipo Androide il più pericoloso, poiché si tratta in gran parte di grasso viscerale che, depositandosi intorno agli organi interni ne compromette la funzionalità.
A questo punto molte fra voi ragazze avranno stampato sul volto un bel sorriso soddisfatto. Peccato. Non ho finito.
Il grasso viscerale è senza dubbio più pericoloso, ma… è anche il primo a bruciare durante l’esercizio fisico. Il più semplice da eliminare per esser più chiaro. Sulle cosce, invece, trattandosi di depositi appena al di sotto della cute, impiegherà molto più tempo a scomparire.
Siamo pari e patta dunque. Una cosa è certa, qualunque sia la tua forma, la frutta sta bene nel piatto non nel tuo specchio. INIZIA A MUOVERTI.
Per conoscere quale sia l’allenamento più adatto al tipo Androide o a quello Ginoide, continua a seguirmi!
Riccardo. Il TUO Revolution Trainer.